Questa sala, l'ultima della visita, prende il nome dal Duca di Lennox, che era un grande amico di Giacomo VI e quindi un frequente visitatore della casa ai tempi del 1 Visconte Stormont. Questa sala riunisce e celebra le numerose associazioni reali che Scone ha avuto nella sua lunga storia.

Si ritiene che il tavolo giacobiano in quercia con gambe a gattuccio sia appartenuto a Giacomo VI e sia stato regalato a David Murray, I visconte Stormont. Il tavolo è notevole in quanto per i mobili di questoperiodo è insolito di essere così grandi e avere un'intricata tornitura sulle gambe.

Contro la parete della stanza si trova un imponente armadio in ebano Luigi XIII. È intagliato con immagini di amorini, sirene, sireni, sirenette, ragazzi che si divertono, angeli e figure marziali. Le due porte a pannelli e campiere sono intagliate con figure classiche e circondate da 14 cassetti, con modanature a increspatura, e racchiudono un elaborato interno di decorazioni in avorio liscio e tinto di verde. Questo tipo di armadietto si trovava spesso nelle case signorili dove i proprietari potevano praticare in privato la loro religione cattolica dopo la Riforma, a patto di pagare le tasse!

Intorno alla stanza c'è una collezione di arazzi. Il più grande della sala è un'opera francese del XVI secolo molto importante. Raffigura due figure femminili che rappresentano la “Giustizia e la Misericordia” abbracciate. Sono accompagnate da Putti (spiriti angelici infantili) in un paesaggio con Mosè che regge le Tavole della Legge (i Dieci Comandamenti) e la Crocifissione. Con il suo bordo riccamente ornato ed altamente simbolico, questo pannello molto antico e meravigliosamente conservato è un'opera di straordinario credito per la cucitrice.

Più avanti nella stanza si trova una serie di paramenti cuciti ad ago che furono lavorati da Maria Regina di Scozia e dalle sue dame di compagnia durante la sua prigionia al Castello di Loch Leven tra il 1567 ed il 1568. I paramenti sono stati cuciti con il metodo del petit-point. Il ricamo, eseguito su un fondo di velluto marrone, illustra fiori stilizzati, uccelli, animali, insetti, frutta e fogliame. Se si osservano attentamente i bordi dei pannelli, si notano le iniziali MS cucite sul lavoro: sono le iniziali di Maria Stuarda.

Sotto i paramenti si trova una serie di poltrone in noce di Giorgio I. Gli schienali imbottiti e arcuati e i sedili arrotondati sono ricoperti da un ricamo contemporaneo a punto piccolo, che raffigura personaggi in paesaggi con bordi floreali. Ciascuna poltrona è dotata di gambe a cabriola e piedi a cuscinetto.

Ma forse la sedia più nota della sala è una copia della Sedia dell'incoronazione. La sedia originale, tuttora conservata nell'Abbazia di Westminster, fu commissionata da re Edoardo I nel 1296 per contenere la pietra dell'incoronazione della Scozia, che aveva sottratto agli scozzesi. Fino a quel momento, la pietra dell'incoronazione - o Pietra del Destino - era stata conservata qui a Scone.

Nella vetrina sono esposte le repliche degli Onori di Scozia, altrimenti noti come Gioielli della Corona scozzese. Risalenti al XV e XVI secolo, sono la più antica serie di gioielli della corona sopravvissuta nelle isole britanniche. I gioielli furono utilizzati per la prima volta insieme per l'incoronazione di Maria Regina di Scozia nel 1543, quando aveva solo nove mesi. L'ultima volta furono utilizzati per l'incoronazione di Carlo II nel 1651. La corona fu rimodellata da Giacomo V nel 1540 con un berretto di porpora ed ermellino. In seguito, Giacomo VII fece cambiare il berrettoin rosso. Le onorificenze sono esposte nella Crown Room del Castello di Edimburgo.

Vi invitiamo ora a recarvi nel nostro negozio di souvenir, dove speriamo possiate trovare un ricordo della vostra visita a Scone Palace.